mercoledì 27 giugno 2007

Gigi Cifarelli e la sua chitarra parlante

Quando si parla di musica è molto facile scadere nei luoghi comuni. I brasiliani hanno il ritmo nel sangue! Tutti? I cubani ballano in modo divino! Tutti? Possibile mai? Solo gli (afro)americani sanno suonare il Blues! Già il Blues. Ma anche il Jazz. Pensare che un norvegese suoni il Jazz può far rabbrividire. E invece nei freddi paesi scandinavi si trovano alcuni tra i più raffinati interpreti del Jazz moderno.

E gli italiani? Pensare ad un italiano equivale a pensare a pizza e mandolino? Ne siamo proprio sicuri? Io no! Probabilmente i luoghi comuni come le leggende hanno un fondo di verità. Immagino che sia un discorso di attitudine. Di propensione. Di sicuro un jamaicano è più propenso a suonare il reggae che a praticare sport invernali. In realtà mi pare di ricordare un team jamaicano alle Olimpiadi invernali impegnato nelle gare di bob! Allo stesso modo un italiano è probabilmente più propenso a giocare (o a parlare) di calcio. Ma esistono esempi illustri di jazzisti e bluesman tricolori. Sarà un paradosso. Sarà un rumore stocastico. Una casualità. Non so. Però io un caso (forse) più unico che raro lo conosco.

Questo caso ha un nome. Il nome è Cifarelli. Gigi Cifarelli. Potrebbe essere la classica eccezione che conferma la regola. E se la regola non esiste lui è comunque un'eccezione. O meglio è eccezionale. Nella scena milanese è uno dei musicisti più noti ed apprezzati. Ma ha ammiratori in tutta Italia ed in Europa. Probabilmente anche in America. Di sicuro in America ha amici. Come Mike Stern. Con cui in più occasioni ha condiviso il palco. E' ammirato da celebri maestri come il (purtroppo) defunto Tony Scott. Ha suonato con parecchie celebrità. Basta un'occhiata alla picture gallery del suo sito per rendersene conto.

Gigi ha una sensibilità musicale incredibile. Non suona la chitarra. La fa parlare. Lo strumento è il media attraverso cui veicola le sue emozioni. E le trasmette a chi lo ascolta. Ha una tecnica eccezionale. Ma raramente la usa. Preferisce utilizzare il cuore per divertire e divertirsi. E' sicuramente uno dei più grandi jazzman in Italia. E non solo. Suona il blues come pochi altri. E la cosa più incredibile è che in realtà per lui la musica non è una professione. Confida a tutti che il suo lavoro è andare in bicicletta. Seriamente. Vincendo parecchie gare tutti gli anni. La chitarra è una sorta di hobby. E' la valvola di sfogo quotidiana. E' il divertimento. Non il lavoro.

Il prossimo 6 luglio Gigi terrà un concerto a Nizza. Grande serata. Jazz e Blues. Oltre a lui ci sarà anche uno tra i più famosi chitarristi americani: Al Di Meola! Il nome è tipicamente americano. Basta guardare le foto di copertina di Friday night in S. Francisco per rendersene conto! Anche Gigi farà il suo show a dispetto delle sue origini, più inclini a pizza e mandolino che al Jazz e al Blues. E scommetto che lascerà a bocca aperta più di un purista. E più di un turista. Americano. Non mi meraviglierei se dopo il concerto arrivassero proposte per un tour negli States. Mi meraviglierei se Gigi accettasse. Come farebbe ad abbandonare la sua bicicletta per tanto tempo?

16 commenti:

Unknown ha detto...

direi che hai ragione in maniera infinita, ma forse cio che hai scritto puo essere avvalorato da cio che sto per scrivere.
sono un allievo di Gg e ormai sono gia due anni passati sotto la sua attemta attenzione piu da zio che non da maestro.
Vado da Gg circa una due volte al mese ed ogni volta mi sento piu ricco si come chitarrista ma anche come persona e come piccolo uomo di 24 anni.
Adoro Gg e lo ringrazio sempre piu per cio che ha fatto e che fa per la mia musica e per la mia persona.
fabio Marzaroli allievo del Grande Gigi Cifarelli

Man_In_Jazz ha detto...

Salve a tutti.
Io purtroppo conosco Gigi solo per telefono e naturalmente dai suoi meravigliosi CD e devo dire che pur essendo un terruncello felice delle sue origini, quando sento GG, mi dispiace non vivere a Milano.
Purtroppo visto le distanze ed il tempo sempre tiranno, non sono ancora riuscito a vedere una sua esibizione dal vivo, ma non dispero, prima o poi accadrà.
Credo che Gigi sia un bene nazionale ed è una vera vergogna che in questo paese non si dia il giusto rilievo ai musicisti come Gigi.....(tra le altre cose oltre che un grandissimo musicista è anche una persona eccezionale), ma si sa in Italia sono altre le cose che fanno notizia e di certo hanno poco a che fare con la vera buona grande musica.
Un grazie di cuore a Gigi per la sua grande musica e per l'amicizia che riesce comunque a trasmettere sempre, anche quando non lo si conosce da vicino.
Antonio. (un napoletano a Roma)

jansanty ha detto...

La sensazione che si ha parlando con Cifarelli è di qualcuno che non parla di musica,come fosse una entità astratta,ma di qualcuno
che ne è parte integrante..la cosa migliore è che questa passione coinvolge chi gli sta attorno..un punto di riferimento.. considero un privilegio respirare l'aria del suo studio,certo magari ci vorrebbe un pò d'ordine!!

JJB the Cat ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
JJB the Cat ha detto...

Cosa posso dire di più di quanto non abbia detto su Gigi Cifarelli nel corso di questi 2 anni da che ho avuto la fortuna di conoscerlo (per telefono prima e personalmente poi grazie ad uno show da lui tenuto dalle mie parti nel mese di Gennaio u.s.) fino ad oggi? Niente. Lui sa già cosa penso della sua musica, della sua carica umana, della sua capacità di vedere il mondo "con gli occhi di un bambino", del suo spirito sportivo che lo porta ad essere un Holly Hutton della bicicletta: sempre pronto, come questo personaggio dei "manga" giapponesi, a confrontarsi con nuove sfide senza perdere mai il sorriso e il buonumore e la capacità di stenderti con una delle sue battute "a la Squallor" che non credevo potesse esistere sulla faccia della terra un altro soggetto sufficientemente cerebro-alterato come me capace di apprezzarle, elaborarle, spararle e poi riderci sopra anche solo immaginando la faccia del proprio interlocutore-vittima della genialata del momento. Gigi lo conosco di nome dai tempi di "Coca & Rhum" ma è solo dalla primavera del 2006 che ho preso a "frequentarlo" (se così si può dire di un rapporto a base di telefonate e qualche mail ogni tanto) e sento che da allora la mia persona si è arricchita nell' anima e.....e stop! Mica anche nel corpo, visto che a differenza dell' amico che ha postato prima di me io non ho potuto godere della fortuna di vivere così vicino a lui da esserne diventato allievo, cosa che avrebbe sicuramente arricchito anche la mia capacità di tirar fuori da una chitarra qualcosa che fosse più vicino ad un suono armonico che non ad uno sferruzzamento più simile al rumore di una catena da bicicletta. A condizione però di non fare confusione tra il significato dei termini "Hobby" e "Lavoro" perchè hai visto mai che il primo giorno di lezione io mi presentavo con tanto di chitarra all' appuntamento col maestro e lui mi aspettava in sella ad una sfavillante Bianchi!!!! :D

triadeblues ha detto...

Impossibile parlare male del nostro Gigio artista dal cuore grande e dalla semplicità immensa.
Eppure voglio essere "cattivo una voce fuori dal coro" il nostro Gigio è un grande egoista.
Ohhhh almeno mi sono sfogatooooo.
Tanto lo so che non mi crede nessuno, ma bisogna ogni tanto stuzzicare il Cifa. Beati coloro che sono di Milano e dintorni. Fortunati coloro che possono prendere lezioni e personalmente un contatto con Gigio, ma quella immensa miriade di gente che AMA Gigio resta a bocca asciutta. Non per questo intendo dire che Gg deve avere anche il dono della bilocazione (anche se non sarebbe male) ma almeno accontenterebbe anche quella parte di AMICI che non hanno il privilegio di vivere a Milano.
Ho scritto amici perchè chi conosce personalmente Gigio (come chi scrive) si accorge di trovare istantaneamente una persona cara uno di casa, un vero amico. Ma proprio per questo ai veri amici si parla in faccia e quindi sproniamo Gigio a partorire un'altro CD cavolooooo.
Ritornando sull'"egoista", tentativo destructive fallito in partenza ma come si può definire un talento del genere che avendo doni come CUORE, SEMPLICITA' TALENTO, SIMPATIA, e chi più ne ha ne metta, se ne stà tranquillo e beato in sella alla sua bici e ogni tanto si diletta a "strimpellare" lasciando i più fortunati poveri mortali in estasi, e tutti gli altriiii???
Nel nostro paese ormai si va avanti tra veline, letterine, calendari, politichesi, e relativa spazzatura. Da dire che esiste anche una parte pensante in Italia che ama la vera ARTE il vero talento il genio. Il nostro Gigio è un testimonial mondiale della nostra cultura un bene prezioso da difendere, tutelare e amare.
Quindi caro Gigio pensa ad un nuovo CD forse intitolato mmhhh... FRINDES FOR EVER???
Un grande ed infinito abbraccio i tuoi Marco e Monica

triadeblues ha detto...

Riguardo il Gigio egoista sia ben chiaro che era una benevola ed affettuosa provocazione.
Un caro saluto a tutti gli amici del Cifaaaaa

Paolo ha detto...

Il Cifa oltre essere un immenso artista e' anke immenso nell'animo, vi racconto una cosa:
dico sempre all'amico "fraterno" Gg,pensa ke io sto a casa Tua ed in giro con Te, vengo a sentirti suonare arrivando prima, e mi fai sedere al tavolo accanto a Te, ci sarebbe gente ke farebbe carte false x fare ste cose, eppure x me e' tutto normale! Il Cifa mi risponde sempre: e' giusto ke sia così, e' bello ke sia così! Questo e' Gg Cifarelli! In effetti i post confermano tutto questo, di quanto la gente vorrebbe stare con Lui e sentirlo suonare da vicino, azz ma allora sono proprio fortunatoooo!!!
Ciao da Paulin

euro ha detto...

Caro amico, parole sante, noi l'America l'abbiamo a casa ed e' quel "pazzo" di Gigi, un ragazzo pieno di grinta e dai grandi sentimenti. Io ho avuto la fortuna di sentirlo suonare l'acustica a casa mia e ti devo confessare che quando si esibisce in pubblico non trasmette emozioni cosi' grandi ed il che' e' tutto dire. Non credevo proprio si potesse suonare cosi'.

Ciao Euro

Cosimo Suma ha detto...

Io sono uno di quelli fortunati che ha la possibilità di goderselo da vicino...purtroppo è da un sacco di tempo che non lo frequento più per vari impegni personali e sono in astinenza totale sigh...
Non vedo l'ora di risentirlo suonare...Un abbraccio Cosimo Suma

Nicolangiolo ha detto...

Non ho nemmeno letto il testo del post originale ma Gg merita un "segno" a prescindere!!! Ha cambiato la mia vita musicale (purtroppo solo d'ascolto perchè io non suono!) ma quel che è...peggio ha cambiato la mia vita sportiva!!! Va da se che ora esco solo in bici!!! Se posso trovare un pelo nell'uo...mo, devo dire che è già troppo che aspettiamo il suo quarto disco!!!
Nicolangiolo

Unknown ha detto...

.....ogni commento è assolutamente superfluo dopo avervi letto...GRANDE CIFA....La BOMBA STA A SCOPPIA'....ora e sempre FLUIDIFICASIO'!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Gigi è intenso! Intenso di cuore e di passione per la vita.
Il Jazz senza passione e intensità non è che matematica.
Che dire.... Gigi è musica!
Tra tutte le cose che vorremmo dire sul suo conto, quella che ci esce per prima dal cuore e che gli vogliamo bene e che siamo riconoscenti per il suo modo di incarnare la vita. Gli siamo grati per non risparmiarsi mai e per l'impegno e l'orgoglio con cui porta avanti il suo talento.

Gio' e Andrea (RE)

Graziano ha detto...

Ciao Gigi,
da quando ti conosco ho sempre avuto coscienza di avere un amico musicante.... che musicalmente è un figone!
E poi ti devo sempre un concerto bonsai che hai fatto per me e la mia donna, una sera che son passato a casa tua, un paio di lustri fa.... E queste son cose che uno si ricorda per tutta la vita.
E vorrei che il mondo sapesse che tu, in mezzo alla miriade di storie complicate che ciascuno si porta appresso nella vita, fai anche queste cosacce!
Una pacca sulla spalla, buone feste e ci vediamo al prossimo incontro casuale, in qualche piazza...

maurizio baleani ha detto...

Gigi Cifarelli non parla solo con la chitarra.Lo fa anche col cuore. La sua chitarra e' collegata direttamente ad esso. Gigi e' un grande Artista e una Persona dotata di grande umanita'.E' veramente il Chitarrista della porta accanto.Tempo fa Lui e' venuto accompagnato dalla sua Donna ed armato della sua Heritage a casa mia. E' venuto da me per un piccolo concerto del tutto personale dedicato ai miei Figli a me e a tutte quelle persone che mi stanno accanto e che mi aiutano ad affrontare quoditianamente la malattia che mi affligge e che mi ha reso disabile. Gigi e' venuto da me per conoscermi e per dirmi col suo cuore e con la sua chitarra..che non sono del tutto solo .Grazie Grande Gigi...Maurizio Baleani

maurizio baleani ha detto...

Il bello e' che Gigi non parla solo con la chitarra...ma anche col Cuore. Due anni fa mi ha fatto una bella sorpresa. E' venuto a casa mia a suonare. Per me che sono un Disabile e' stata una meravigliosa occasione di ascoltare dal vivo un grande Artista ed una Bella Persona .Ho imparato molto da Lui. Gigi sei grande come lo e' il tuo Cuore. Maurizio Baleani