martedì 27 novembre 2007

Banksy - Arte o banalità?

E' divertente. In un mondo in cui tutti venderebbero il culo pur di apparire, qualcuno si cela dietro lo schermo dell'anonimato. Il tutto è reso ancora più divertente dal fatto che è ormai un personaggio pubblico. Più vorrebbe nascondersi e più diventa famoso!

Banksy. Questo è il nome. O meglio è il nome con cui è conosciuto. E' un artista. Se così si può definire chi dipinge (anche) sui muri delle città. Si sa poco di lui. Ciò che è certo è che le sue opere iniziano ad essere battute da Sotheby's. A cifre sempre più alte. Forse questo non basta per fare di lui un artista. Però la sua opera fa discutere. Non solo per la qualità del risultato. Che può essere apprezzata o meno. No. Ciò che davvero genera dibattito è il fatto che ancora non si capisce se Banksy sia un banale imbrattamuri o qualcosa di più.

In qualche modo mi ricorda Keith Haring. Haring ha iniziato a sfogare il suo bisogno di pittura nella metropolitana di NYC. Sui fogli neri che coprivano pubblicità "scadute" il pupillo di Warhol disegnava i suoi graffiti con spessi gessi bianchi. Chi attratto, da quegli schizzi, ha deciso di portarseli a casa oggi si ritrova con tesori di enorme valore.

Anche Banksy opera nell'habitat urbano. La sua tela è il muro. La sua arte è il graffito. Evoluto. Tramite lo stencil ha decorato i muri dei sobborghi di alcune squallide città inglesi. Ha lasciato poi il suo segno nelle città di mezzo mondo. Ciò che differenzia Banksy da un qualsiasi graffittaro è il messaggio dei suoi lavori. Mai banale. Sempre (molto) provocatorio. La provocazione è parte del suo stile. E' un ribelle. Un ribelle molto abile nel marketing di se stesso. Oltre a "donare" le sue opere alle città e alla popolazione ha creato una rete di "spaccio" per la sua arte. Uno spaccio molto redditizio. Ma questa non è una colpa.

Ancora una volta non so se Banksy possa essere definito artista. Credo di si. Si rivolge alla gente. Provoca e fa discutere. Ma fa anche sorridere, con le sue opere e le sue incursioni. Di sicuro stimola delle reazioni. E stimolare le persone (in qualunque modo e con qualsiasi mezzo) è uno dei principali compiti dell'arte e dell'artista.

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